Ispirazioni del percorso
Ragioni didattiche alla base del progetto
Scuola all’aperto come possibilità di integrare esperienze di apprendimento in ambienti interni ed esterni in un orizzonte comune e significativo (Beames, Higgins & Nicol; Schenetti);
Didattica esperienziale e fenomenologica, in cui
viene coltivata l’esperienza diretta, percettiva, personale e non pre-orientata in e con il mondo, accompagnandola a momenti di racconto, riflessione e meta-riflessione (Mortari);
Pratiche di scrittura osservativa come documentazione dell’esperienza dell’incontro con la natura e i luoghi e come esplorazione di sé e del mondo (Ingold, Guerra).
Ragioni pedagogiche alla base del progetto
Educazione Ecologica, intesa come orientamento trasversale e non contenutistico, che promuova consapevolezza e pensiero ecologico a partire da una relazione di apprezzamento della natura e dei luoghi anche dal punto di vista affettivo ed estetico, in continuità con il pensiero proto ecologista (Thoreau, Leopold, Carson) ripreso recentemente fra gli altri da Luigina Mortari;
Pedagogia dell’adolescenza, intesa come valorizzazione del vissuto dell’adolescente nelle sue peculiarità evolutive, ma anche come capacità di offrire occasioni di interruzione e sfida, in modo da “superare un orizzonte egocentrico promuovendo opportunità di dialogo con qualcosa e/o qualcuno che sia altro da me” (Biesta G., The beautiful risk of education, 2013);
Lo sguardo poetico come possibilità esistenziale ed ecologica di portare nel linguaggio l’esperienza pre-riflessiva, corporea ed enigmatica del soggetto nel suo incontro con altro, umano e non umano (Ricoeur, Guardini, Zambrano) e la sua adeguatezza in ambito educativo (Koch, Maritain, Cambi).